
Qualche giorno di pausa ci voleva per rigenerarsi in vista dell’ultimo impegno di superlega maschile, anche perché si giocherà a Santo Stefano e dunque il Natale si trascorrerà in palestra. La Sir Susa Vim Perugia comincia a studiare Milano, avversaria ostica ma senza dubbio alla portata. Nel frattempo, ieri è stato il giorno della festa per i Sirmaniaci che si sono ritrovati per una tradizionale conviviale dove sono stati ospiti alcuni elementi della squadra, incluso il presidente Gino Sirci che ha detto: «L’ultima gara è stata equilibrata, ma Trento ha vinto con merito. Si poteva temere una sorta di rilassamento dopo il mondiale per club, ma anche un po’ di stanchezza era immaginabile. In qualche modo la sconfitta era preventivabile, siamo stati discontinui nel rendimento ed abbiamo commesso qualche leggerezza che abbiamo pagato a caro prezzo. Arrivavamo da un grande risultato colto in India, ma è stato un periodo molto faticoso per noi. Dall’altra parte i campioni d’Italia volevano riscattare la sconfitta con Modena. Non siamo stati efficaci al servizio e a muro dove possiamo fare molto meglio. La buona notizia è stata il rientro di Russo, seppur per un paio di battute. È un giocatore importante, è bello rivederlo in campo dopo tanto tempo. Bisognerà avere ancora un po’ di pazienza per lui e anche per Leòn che in questi giorni ha effettuato una risonanza magnetica al ginocchio affaticato. La speranza è che possa rientrare verso l’Epifania. Per fortuna che abbiamo una rosa lunga».
