Marco Bartolini: «San Giustino vuole tornare al completo»

Bartolini Marco (bordo campo)
Marco Bartolini

La sconfitta con Casarano ha chiuso il 2023 con un punto in più per la classifica, ma è inevitabile l’amaro in bocca per la Ermgroup San Giustino. L’inizio del 2024, e del girone di ritorno del campionato di serie A3 maschile, consente di fare un piccolo bilancio di stagione con l’allenatore Marco Bartolini: «C’è stato un ritorno del Casarano che sta attraversando un ottimo momento. È una squadra che lotta, che difende, che riceve bene e che opera il cambio palla con grande facilità. Quando poi gioca in casa, ha una battuta che diventa davvero impegnativa. Noi siamo stati bravi nel partire molto aggressivi, però purtroppo qualcosa si è spento a metà del secondo set e già da quello precedente loro avevano provato a spingere dai nove metri, anche se la palla non entrava, poi hanno trovato la continuità. Abbiamo avuto tuttavia il merito di rientrare nella quarta frazione, perché vi assicuro che, stando in panchina, le sensazioni non erano proprio positive. Basta ricordare che sul 21-24 per noi siamo stati raggiunti e che i nostri avversari hanno provato a chiudere. Al tie-break avevamo finito la benzina; debbo comunque dare atto ai ragazzi, che erano stati esemplari pochi giorni prima in casa contro Fano. Qualcosa non avevamo recuperato e le trasferte sono molto impegnative, ma fortunatamente ora avremo un periodo più tranquillo sotto questo profilo. Anche se non sono abituato a parlare dei singoli, stavolta permettetemi di rivolgere un ringraziamento particolare Cappelletti, che si è reso disponibile in un ruolo non facile come quello dell’opposto; l’ho visto un po’ giù di morale a Cutrofiano, perché non sentiva dentro di sé di aver aiutato la squadra come avrebbe voluto, invece, debbo dire che Niccolò non ha mai smesso di crederci e che ha sempre colpito duro; quando poi cominciano a prenderti le misure e a marcarti non è facile in un ruolo che non è il tuo. Sappiamo di dover avere ancora davanti un periodo di emergenza, aspettando il ritorno di Marzolla e nel frattempo lavoriamo per farci trovare pronti all’appuntamento contro Lagonegro. C’è una grande voglia di riscatto, all’andata abbiamo perso tre a zero. Dico sempre ai ragazzi di preparare ogni partita come se fosse l’ultima. Adesso, il nostro obiettivo è quello di affrontare i lucani a viso aperto e di cercare di far divertire il nostro pubblico. La fase di andata è stata chiusa al secondo posto, poi è bastato un mezzo passo falso per scendere al quarto. Il campionato è di livello alto e non so dove sarebbe potuta arrivare la squadra con l’organico al completo. Siamo stati di fatto costantemente in emergenza, perché, anche quando giocava, Marzolla aveva da risolvere le questioni sue vecchie e di conseguenza durante la settimana non sempre era a disposizione. Non resta da fare altro che continuare ad allenarsi a testa bassa, non siamo abituati a lamentarci e adesso abbiamo questo ciclo di tre partite interne consecutive fra campionato e coppa Italia, ho detto al gruppo di affrontare un’avversaria alla volta per poi fare i conti alla fine». Questa la classifica: Macerata 33, Fano 25, Lagonegro 25, San Giustino 24, Palmi 22, Sorrento 21, Casarano 19, Lecce 18, Modica 17, Napoli 16, Bari 12, Marcianise 11, Sabaudia 9.