Angelo Lorenzetti: «Perugia tiene la guardia alta»

Lorenzetti Angelo (accucciato)
Angelo Lorenzetti (foto Maurizio Lollini)

È una vigilia delicata quella della diciassettesima giornata di superlega maschile, si attende la disputa di uno scontro ad alta quota che può fornire risposte importanti. I block-devils continueranno ad allenarsi al palasport di Pian di Massiano sino a sabato mattina, poi partiranno alla volta di Piacenza, consapevoli delle difficoltà della gara e della forza dell’avversario. È l’allenatore dei bianconeri Angelo Lorenzetti a presentare la partita: «Torniamo in campionato subito con uno scoglio duro. Conosciamo il valore di Piacenza e conosciamo la classifica nostra e loro. Abbiamo la volontà di fare qualche punto in più rispetto al girone d’andata e quindi abbiamo la necessità di far punti dappertutto. Siamo consapevoli delle difficoltà che derivano sia dall’avversario, che ha avuto anche un periodo per recuperare energie per affrontarci al meglio, sia da noi che veniamo da una coppa Italia nella quale, al di là del risultato, abbiamo speso energie mentali e quindi siamo nella necessità di doverle recuperare. Sotto l’aspetto più tecnico, noi e Piacenza abbiamo numeri molto simili. Piacenza, tra l’altro, ha ottenuto questi numeri nonostante assenze di rilievo e questo testimonia il valore della squadra che andiamo ad affrontare e che, come ho detto fin da inizio stagione, è un team con cui bisogna fare i conti per arrivare in alto. A livello mentale riprendere il filo dopo una vittoria come quella in coppa Italia non è facile perché poi il calendario alle volte è birichino e, come quando siamo tornati dal mondiale per club, non ti permette di riprendere con una partita dalla valenza tecnica minore di quella che affronteremo domenica. Però su questa cosa non possiamo farci niente, dobbiamo invece essere duri sapendo anche che giocando si migliora. Domenica dovremo stare lì, resistere con spirito battagliero per cercare di entrare in ritmo prima possibile e di ottenere quello che tutti noi vogliamo».