Gaia Traballi: «Perugia ha rialzato la tensione»

Traballi Gaia (fasciatura)
Gaia Traballi (foto Maurizio Lollini)

Cinque gare al termine del campionato di serie A2 femminile, cinque finali da giocare col coltello fra i denti per la Bartoccini Fortinfissi Perugia che vuole mantenere la prima piazza della classifica. Cinque sono anche i punti di vantaggio da gestire sulla più diretta avversaria. Le magliette nere devono tenere duro ancora per un mese se vogliono restare davanti a tutte le avversarie e centrare la promozione diretta. A parlare del momento è la schiacciatrice Gaia Traballi: «Nei giorni scorsi abbiamo ripensato al kappao di San Giovanni in Marignano, alcune di noi hanno anche rivisto l’intera partita. La sconfitta è forse dovuta un po’ a un calo mentale che può anche essere considerato fisiologico visto che arrivavamo da settimane in cui siamo state sempre sotto pressione in vista della finale di coppa Italia. Però non ci sta assolutamente il modo in cui questa sconfitta è arrivata. Abbiamo giocato male un po’ sotto tutti i punti di vista e abbiamo mostrato un gioco non all’altezza di quanto fatto vedere sin ora. Siamo ripartite in questa settimana di lavoro rialzando sensibilmente il livello di tensione e tornando a curare i fondamentali per ritrovare quello smalto che ci ha sempre contraddistinte. Domenica andiamo a Macerata, incontriamo un avversario forte e con ottime qualità ma questo lo sappiamo bene avendole già affrontate all’andata. Rispetto a quella gara hanno due elementi in più che alzano sicuramente il loro livello. Proprio per questo non sappiamo come potrebbero scendere in campo, ma io dico di concentrarci solo su di noi e pensare a fare i punti che ci servono in queste ultime cinque partite di pool promozione. Speriamo di vedere tanti perugini a Macerata. Il tifo è molto importante per noi e giocare con il supporto della nostra gente è bellissimo. Poi si è creato davvero un bel rapporto con i nostri tifosi, ormai con molti ci conosciamo personalmente».