
La semifinale dei play-off scudetto comincia col passo giusto, stavolta non si fa sorprendere la Sir Susa Vim Perugia che mette in cassaforte gara-uno e torna a battere una pericolosa rivale. I block-devils entrano in campo concentrati e tengono alta la guardia, limitando i punti di forza Kaziyski ed Ishikawa, creando i presupposti per affermarsi. La vittoria su quella sorta di bestia nera che è rappresentata dalla Allianz Milano è un segnale importante per la prosecuzione della post-season. Si temeva la mancanza di ritmo, ma questa non si è vista, nella pratica ha giocato un ruolo forse decisivo la stanchezza accumulata dai Meneghini nelle cinque partite a cui sono stati chiamati nel loro quarto di finale. Dopo il fischio iniziale i padroni di casa rompono gli indugi con Semeniuk e tentano la fuga facendosi rispettare a muro (10-5). Ishikawa regge la baracca e cerca di non perdere contatto (13-10). Il doppio cambio con ingresso di Zonta e Dirlic non porta benefici, anche a causa degli errori (saranno ben undici), ed il gap torna consistente (18-12). La battuta fa danni, specie quella di Ben Tara e l’uno a zero è in cassaforte. Alla ripresa gli ospiti forzano e provano a sbloccare con Reggers al servizio (2-4). Senza perdere la pazienza è Plotnytskyi a caricarsi sulle spalle la squadra mettendo la freccia (10-8). I lombardi hanno un ulteriore guizzo con Ishikawa che riporta equilibrio (13-13). Il duello si fa avvincente ma è ancora Plotnytskyi (sei palle a terra) la marcia in più che trascina sul due a zero. Nella terza frazione è Russo a mettersi in luce (4-1). Dai nove metri provano a rispondere i settentrionali, Kaziyski ha un guizzo (7-6), poco dopo Loser un altro (13-13). Si avanza a braccetto con Plotnytskyi ed il neoentrato Megarejo Hernandez a scambiarsi colpi durissimi (21-22). Allo sprint gli errori sono fatali e le distanze sono accorciate. Quarto frangente che inizia male (5-7). Lorenzetti getta nella mischia prima Leòn e poi Solé, si procede punto a punto sino a che Leòn si presenta sui nove metri e con due ace allunga (18-15). Ishikawa non demorde e Vitelli riaggancia con un muro (19-19). Allo sprint è Ben Tara a piazzare i due punti finali che fanno scoppiare il palasport di felicità.
SIR SUSA VIM PERUGIA – ALLIANZ MILANO = 3-1
(25-17, 25-23, 23-25, 25-22)
PERUGIA: Ben Tara 22, Plotnytskyi 18, Semeniuk 9, Russo 8, Resende Gualberto 2, Giannelli 1, Colaci (L1), Leòn 6, Solé, Held, Herrera. N.E. – Candellaro, Ropret, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.
MILANO: Reggers 13, Ishikawa 10, Kaziyski 10, Vitelli 9, Loser 8, Porro 4, Catania (L1), Mergarejo Hernandez 4, Dirlic, Piano, Zonta. N.E. – Innocenzi, Starace, Colombo (L2). All. Roberto Piazza e Nicola Daldello.
Arbitri: Andrea Pozzato (BZ) e Marco Zavater (RM).
SIR (b.s. 21, v. 9, muri 6, errori 8).
ALLIANZ (b.s. 25, v. 7, muri 6, errori 7).