
Per vincere il campionato italiano c’è bisogno di fare di più. Conquistare uno scudetto non è cosa semplice. La serie di finale è complicata. Una singola partita come quella di domenica non può e non deve cambiare volto alla sfida, nemmeno dopo due set dominati. Sono di questo avviso anche i protagonisti della Sir Susa Vim Perugia che è stata beffata a Monza cadendo per colpe proprie. I block-devils erano riusciti a portarsi avanti due set ad uno ma al tie-break, stavolta, l’impresa l’hanno compiuta i lombardi. Il tecnico Angelo Lorenzetti ha subito ammonito i suoi dopo la fine della gara: «Non è stata una gran partita, anche nei set che siamo riusciti a vincere, e non volevamo fare questa partita. Non entro nel dettaglio tecnico, perché è un qualcosa che faremo assieme alla squadra. Dobbiamo capire perché abbiamo fatto questa prestazione. Io l’ho già detto e lo ripeto, è semplice e complicatissima. Sappiamo con quali numeri è arrivata Monza a questo punto. Dobbiamo attrezzarci per superarla, con grande cattiveria e decisione. Senza i devo, ma con i voglio. Ben Tara ha fatto solo un’apparizione stavolta, non ha mai giocato, si è trovato male con le luci ma un’alternativa bisogna trovarla. L’aiuto viene da sé stesso. Gli ho detto di provare a cambiare posizione oppure di battere float, perché avevamo bisogno del suo attacco. È un qualcosa che ci diciamo sempre. In una partita è difficile fare tutto bene, il male non deve pregiudicare le cose che stai facendo bene. Anche in gara-uno era partito un po’ teso, queste cose qui si superano stando in campo, bisogna vivere le situazioni difficili e superarle, non c’è ombra di dubbio, senza sé e senza ma, senza andare a guardare una palla più o meno scomoda, ma stando attaccati a quello che uno vuole fare». Recriminare non serve a molto, lo sanno bene gli atleti più navigati, il libero Massimo Colaci pensa a come migliorare le cose: «Chi vince merita sempre perché fa qualcosa in più dell’avversario. Può essere qualsiasi cosa, anche semplicemente una palla. C’è poco da dire in questo senso, sono stati bravi e come si fa sempre si fanno i complimenti, anche se insomma dà fastidio perdere. Bisogna andare avanti, è una serie di finale scudetto, quindi una serie complicata e difficile, ma lo sapevamo. Adesso ci proiettiamo a gara-tre che avrà un sapore e un’importanza capitale in una serie che si gioca tre su cinque, nei play-off si pensa ad una partita alla volta. Ogni partita è fondamentale, ma è chiaro che giovedì sarà molto importante per noi, perché poi dovremo tornare a Monza e per tutta una serie di motivi. Torniamo a casa, guardiamo questa gara per capire dove dobbiamo far meglio e ci prepariamo per giovedì, Se potessi cambiare qualcosa direi che al servizio abbiamo sbagliato tanto e prodotto poco, abbiamo sbagliato alcuni colpi d’attacco, comunque non serve fare cento palloni, basta farne uno in più a testa».
