
È arrivata ufficialmente l’annuncio più atteso dai tifosi della pallavolo che seguono le vicende della Bartoccini Fortinfissi Perugia. La notizia era più che scontata visto che il suo ritorno con le magliette nere era avvenuto lo scorso anno col preciso obiettivo di riconquistare la serie A1 femminile. La prima conferma che il club ha voluto comunicare è quella del capitano e libero Immacolata Sirressi che parla dell’attestato di fiducia da parte del club: «Poco prima che finisse il campionato ho avuto un colloquio con il d.s. Remo Ambroglini. Lui mi ha subito detto che non sapeva immaginarsi la sua Perugia senza di me. Questo mi ha fatto subito tanto piacere. Poi sento che dobbiamo proseguire sulla scia positiva della stagione che si è appena conclusa. Parte del gruppo che ha vinto il campionato resterà e mi è sembrata la scelta più giusta continuare ad indossare questa maglia. Diciamo che quest’anno è stata solo la prima stagione di una serie bellissima. Nel prossimo dobbiamo scrivere la seconda. Nela massima categoria sarà tutta un’altra storia e non sarà facile, ma questo lo sappiamo benissimo. Dovremo essere brave ad integrare velocemente nel gruppo le ragazze che arriveranno in questa sessione di mercato. Chiaro che in A1 ci vogliono giocatrici tecnicamente forti, ma penso che per noi, a fare la differenza, sarà la forza e la coesione del gruppo. Sarà importante anche il fatto che dovremo tutte sintonizzarci su una stessa mentalità, fatta di senso di sacrificio, di voglia di lavorare e di sapersi rialzare dopo le sconfitte. Diciamo lo stesso spirito che ha fatto la differenza in A2. Diciamo che ancora è un po’ presto per fare le carte al prossimo campionato. Sicuramente quelle 4-5 squadre che tutti conosciamo faranno un torneo di vertice. Sotto di loro potrebbe esserci però tanto equilibrio. Noi partiremo per ottenere il massimo risultato possibile, poi man mano vedremo dove riusciremo ad arrivare. Abbiamo però un vantaggio, ovvero quello che rimarrà uno zoccolo duro della passata stagione e, fidatevi, vuol dire molto. Dovremo essere brave a mettere punti in cascina sin da subito, magari inserendoci nelle incertezze di squadre che hanno cambiato molto e avranno bisogno di maggiore tempo per amalgamarsi. Una volta messi da parte i punti che ci garantiscono una relativa tranquillità, potremo giocare con meno pressione e dare fastidio un po’ a tutte. Diciamo che il percorso che ha fatto Roma deve essere un po’ da esempio. Hanno tenuto gran parte del gruppo che ha vinto l’A2 e lo hanno integrato con acquisti mirati. Si sono salvate senza problemi e hanno anche disputato un quarto di finale play-off».