Agustin Loser: «Perugia tiene alla fase-punto»

Agustin Loser e Gino Sirci (foto Michele Benda)

Tra i volti nuovi della rinnovata formazione campione d’Italia c’è un centrale argentino che compirà il prossimo 12 ottobre ventisette anni in campo nell’anticipo della terza giornata di superlega maschile. Agustin Loser ha confermato di avere ottime credenziali con prestazioni interessanti nel primo scorcio di campionato. L’atleta sudamericano ha raccontato un po’ di sé e del suo primo impatto con il club bianconero: «Stiamo lavorando tantissimo per alzare la percentuale della fase-punto, questa è una delle linee guida di gioco di Perugia. Giocavo a pallavolo a scuola, un paio di volte a settimana. Nel 2014 l’allenatore della nazionale argentina under 19 mi ha chiesto di andare a giocare nel suo club, a Buenos Aires, per poi avere la possibilità di essere convocato per i mondiali di categoria che si sarebbero giocati proprio in Argentina. Volevo giocare quel mondiale, e ho capito che per farlo dovevo entrare nel club perché gli allenamenti che facevo a scuola non erano sufficienti, quindi ho accettato, pensando di giocare solo quella stagione, per poi tornare nel mio paese, avevo pensato di studiare medicina nella mia città, seguendo le orme di mio padre che è medico, ma quando mi sono trovato a giocare di fronte a tre, quattromila tifosi, quando ho sentito la spinta del pubblico, ho pensato, questa è la mia strada».

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