Ha superato una prova difficile la formazione campione d’Italia che, malgrado due assenze importanti come quelle di Plotnytskyi e Ishikawa, ha saputo fare quadrato e guadagnare tre punti a Modena. Una prestazione convincente che ha mantenuto i block-devils imbattuti e ad una lunghezza dalla vetta. Buone le statistiche in tutti i fondamentali, l’allenatore Angelo Lorenzetti ha commentato così: «La risposta dei ragazzi è stata buona, devo fare loro i complimenti perché dopo la partita di Padova c’era la voglia di tornare in palestra e lavorare, però è stata una settimana complicata in cui abbiamo dovuto limitare un po’ il lavoro, soprattutto le cose da fare perché abbiamo avuto l’assenza di due schiacciatori e quindi avevamo un po’ di incertezza, ma con l’idea di voler essere protagonisti e avere una buona personalità. Sapevamo di scendere in campo in un palazzetto importante contro una squadra che si sta formando, che dentro ha del talento, in primis dell’alzatore e poi in certi schiacciatori che, soprattutto in battuta, possono fare ottime prestazioni. Per nostra fortuna questo non è accaduto e ci ha agevolato. I ragazzi sono stati molto attenti nel primo set, perché l’entusiasmo degli emiliani ci poteva sopraffare e lì abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, però il set si è concluso con una grande difesa di Colaci e sono contento di questo perché e ciò su cui stiamo lavorando. Non saremo i più bravi, però dobbiamo essere migliori dello scorso anno. Per Nicola Cianciotta la prima non è facile, ma la seconda è più difficile ancora. Non si è mai pronti per l’esordio, ognuno la prima volta deve arrivare con la coscienza a posto sul lavoro fatto e lui questo ce l’ha perché è un ragazzo molto laborioso e grazie a questa laboriosità si è inserito subito nel gruppo, quindi, sono soddisfatto di lui, ma anche di Piccinelli che è entrato ed ha fatto una bella ricezione. Adesso speriamo di recuperare l’organico. È tornato in campo per alcuni tratti Oleh Plotnytskyi, in via di ripresa dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra rimediato in supercoppa, è un atleta importante per noi. Gli avevo chiesto di fare ‘poco rumore’ perché quando, soprattutto un giocatore entusiasta come lui è vicino al rientro, c’è la possibilità che la troppa voglia provochi della confusione a lui e ai compagni. In questa trasferta è stato poco rumoroso e penso che questo sia stato un bene anche per lui».