Perugia sbanda a Civitanova Marche

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 19, 2025 23:00 Updated
Russo-Ishikawa (muro)

Sir Susa Vim Perugia a muro con Roberto Russo e Yuki Ishikawa (foto Michele Benda)

Il derby dell’Appennino è una gara dal fascino sempre particolare, la superlega maschile ne ha reso atto ma la Sir Susa Vim Perugia in trasferta si è presentata in condizioni non ottimali ed ha perso malamente lo scontro più importante della giornata. Le telecamere di Rai Sport hanno immortalato l’arena dei guerrieri regalando uno spettacolo di alto livello e tante emozioni, almeno per i primi tre set. Come all’andata i block-devils non hanno potuto schierare il miglior sestetto, ma stavolta non sono riusciti a risolvere al meglio le situazioni complicate. Ha fatto vedere di avere ottimi numeri la Cucine Lube Civitanova che in questo momento si esprime su livelli di eccellenza. La chiave del match è stata la fine del secondo set che la squadra del presidente Sirci avrebbe potuto chiudere ma non l’ha fatto. Se si fosse andati sul due a zero la storia della partita sarebbe stata differente, ma le ipotesi non contano, conta la realtà. Dal campo arrivano alcune conferme positive e qualche sorpresa negativa, torna a giocare Russo al centro, mancano però Plotnytskyi e Ben Tara, alle prese con problemi fisici. A mettersi subito in evidenza è proprio Russo che si fa trovare pronto a muro e spinge gli ospiti avanti (7-10). Bottolo mostra i muscoli e riporta il punteggio in asse (16-16). Ad ogni accelerazione di Ishikawa risponde Lagumdzija (21-21). Allo sprint è Semeniuk a firmare l’uno a zero.  Invertiti i campi gli umbri conducono per un po’ ma non riescono a scrollarsi di dosso i rivali che mettono la freccia sul 9-8. Herrera e Chinenyeze si scambiano cannonate ma l’equilibrio non si rompe (16-16). Qui Herrera propizia il +3 ma poi Perugia non è cinica e subisce la furia di Loeppky che porta al pareggio. Terzo parziale che vede il muro locale in evidenza, quattro lunghezze di vantaggio non bastano però per fermare il ritorno di un furibondo Loser (13-13). Si continua a lottare spalla a spalla sino al 22-22, momento nel quale gli errori di Semeniuk vengono pagati a caro prezzo da Perugia. Il quarto periodo comincia in salita (5-2). Anche Herrera, che era stato l’unico a reggere la baracca fino ad allora, comincia a calare di rendimento e il gap si determina in maniera prepotente (19-13). Civitanova Marche si esalta e va a vincere.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA = 3-1
(23-25, 29-27, 25-22, 25-16)
CIVITANOVA MARCHE: Bottolo 20, Lagumdzija 18, Loeppky 14, Chinenyeze 10, Podrascanin 3, Boninfante 2, Balaso (L1), Gargiulo 6, Hossein Khanzadeh 1, Dirlic, Orduna, Bisotto (L2). N.E. – Nikolov, Tenorio. All. Giampaolo Medei e Romano Giannini.
PERUGIA: Herrera 19, Ishikawa 12, Semeniuk 10, Russo 9, Loser 8, Giannelli 2, Colaci (L1), Zoppellari, Solé, Piccinelli. N.E. – Cianciotta, Candellaro, Vagnetti (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.
Arbitri: Andrea Pozzato (BZ) e Vincenzo Carcione (RM).
LUBE (b.s. 25, v. 5, muri 13, errori 5).
SIR (b.s. 14, v. 5, muri 5, errori 12).

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