
Continuano a lavorare ad alta intensità le squadre della massima categoria con la Bartoccini Mc Restauri Perugia che prepara lo scontro diretto contro Firenze di mercoledì 12 febbraio. Non si gioca infatti questo fine settimana, in quanto il campionato si ferma per dare spazio alla final fuor di coppa Italia che si svolge a Bologna, evento che un anno ha visto protagonista le magliette nere nella finale di serie A2 femminile. Testa alla sfida con le toscane, penultime della classifica, appena una lunghezza sotto le umbre. Una Perugia che si affiderà, ovviamente, anche alla vena realizzativa del suo opposto Anett Nemeth, che nella classifica dei marcatori insegue da vicino la leader Ekaterina Antropova (456 punti per Nemeth, 462 per Antropova). L’atleta ungherese riparte analizzando l’ultima sconfitta: «Una grande differenza c’è stata in battuta e ricezione. Cuneo ha fatto meglio di noi sotto questi aspetti, ma va detto che da parte nostra è mancata anche un po’ di grinta. Ad ogni modo loro hanno fatto una grande partita. Il nostro stato d’animo? Ovviamente non siamo contente, ma non possiamo pensare a lungo a questo kappao perché dobbiamo concentrarci su una partita altrettanto importante. Ora pensiamo solo a Firenze e a lavorare per correggere i nostri errori. Sicuramente sarà un match importantissimo ai fini della salvezza, ma non possiamo stressarci troppo. È una partita dove dobbiamo mettere tutto quel che abbiamo e giocare a pallavolo come sappiamo fare». Firenze è una squadra in difficoltà (arriva da sette sconfitte consecutive in cui ha guadagnato un solo punto), ma verrà in trasferta per vendere cara la pelle consapevole che una sconfitta potrebbe essere una tremenda mazzata sia per la graduatoria che per il morale. Ogni partita è diversa, Firenze ha preso una nuova centrale e, dopo alcune sconfitte pesanti, vorrà sicuramente riscattarsi e vincere. Ma allo stesso tempo, anche noi vogliamo vincere a casa nostra e dare il meglio di noi stesse. Sicuramente sarà un match emozionante dove entrambe le squadre vorranno lottare fino alla fine. Giocare in casa davanti ai nostri tifosi ci aiuta sempre tanto».