
Non c’è che dire, l’inizio della post-season di serie A1 femminile è stata folgorante ed ha regalato alla Bartoccini Mc Restauri Perugia la prima vittoria nella serie che mette in palio un posto nella competizione continentale di challenge cup. I play-off sono un’altra cosa, lo hanno sempre ripetuto tutti, ma il primo atto della sfida con Cuneo ha mostrato il volto migliore delle magliette nere che hanno abbattuto rivali dalle stesse credenziali, sbriciolando la loro resistenza, e, apponendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. La seconda fase ora è più vicina, ma guai a pensare di averla già conquistata perché domenica prossima tra le mura amiche sarà un’altra battaglia. Per avanzare al turno successivo bisogna vincere un’altra partita, ma potrebbe bastare anche perdere con punteggio migliore della rivale, ciò significa che è necessario conquistare due set. In tutti gli altri malaugurati casi sarà il golden-set a decidere chi merita di continuare la sua avventura. A brillare sabato pomeriggio è stata l’opposta Anett Nemeth che in fase offensiva ha registrato un ottimo 52%, totalizzando tredici punti personali (con dodici attacchi vincenti ed un muro). Si è trattato di una buona prestazione di tutto il collettivo, dimostratosi ancora una volta incisivo contro le rivali piemontesi con cui durante la stagione regolare la posta era stata spartita. Il lavoro delle perugine è stato sistematico, senza passaggi a vuoto, il primo set avrebbe potuto complicare il prosieguo, ma le ragazze del presidente Antonio Bartoccini hanno reagito da squadra consapevole. Di fronte ad una difficoltà il gruppo si è compattato ed ha tenuto alta la concentrazione, costruendo punto dopo punto un meritato successo. A contribuire in maniera determinante al trionfo è stato anche l’ingresso della centrale polacca Aleksandra Gryka, il cui periodo di confinamento in panchina ha evidentemente sortito effetti benefici sulla sua performance. La giuria dei giornalisti presenti ha premiato quale miglior giocatrice della gara la regista Maria Irene Ricci.