
Si sta ambientando e sta prendendo dimestichezza con le dimensioni dell’impianto sportivo di Lodz che ospita la final four della champions league la Sir Sicoma Monini Perugia. Venerdì 16 maggio alle ore 20 i block-devils inizieranno la corsa alla massima competizione continentale che si svolge in terra polacca. Il mirino è puntato su Ankara, avversaria della semifinale che è il primo ostacolo da superare per conquistare il trofeo. Alla vigilia parla il centrale argentino Agustin Loser: «Secondo me ci siamo allenati molto bene per arrivare nella miglior condizione, sarà molto difficile, questo lo sappiamo, ci sono quattro squadre fortissime, ma la squadra arriva bene e con tanto entusiasmo, per finire la stagione nella miglior forma. La battuta sarà un aspetto importante perché ad esempio in Polonia le squadre polacche si caratterizzano molto per la battuta e l’attacco, però anche i turchi hanno dei giocatori molto forti in battuta quindi quello lì sarà un aspetto molto importante su cui fare attenzione, per quanto riguarda l’attacco, tenere sempre il cambio-palla alto ti dà un margine per poterti permettere di rischiare un po’ di più al servizio. Se la battuta va bene, puoi fare la differenza, ma proprio per quello è importante tenere un cambio-palla solido. Lo stile di gioco di ogni squadra è diverso, ma qui sarà una sola partita, può capitare tutto, non hai il margine di aspettare cosa capita o avere un’altra partita, le squadre daranno tutto dall’inizio e dobbiamo essere pronti anche noi per quello. In questo momento dobbiamo pensare alla semifinale, il primo obiettivo deve essere arrivare in finale e poi se ce la facciamo, l’altro obiettivo sarà portare la coppa a casa». Sarà una partita che riserverà delle grandi emozioni, anche per Francesco Zoppellari: «Ora le emozioni sono positive, perché sappiamo che andremo in un grande evento, c’è senza dubbio anche grande orgoglio, quando è iniziata questa manifestazione noi sognavamo di essere qua e abbiamo lavorato sodo per raggiungere questo epilogo e adesso ci siamo. Stiamo lavorando al meglio e quindi c’è orgoglio e anche responsabilità perché siamo in semifinale, sono partite secche e tutto può succedere, stiamo lavorando bene, dobbiamo stare sempre lì sul pezzo sulla partita e poi siamo Perugia, sentiamo molto il calore della gente e della società. Le emozioni sono positive. La squadra avversaria è formata da grandi campioni che l’Italia conosce come Leal e Kooy. L’inserimento del tecnico Stoytchev, che ben conosce la pallavolo italiana, immagino che senza dubbio lo poterà a preparare bene la partita, conoscendoci. E poi loro avranno una grande voglia di rivalsa, quindi noi dobbiamo stare molto attenti e poi la squadra si commenta da sola perché sono forti, hanno un’ossatura di giocatori stranieri molto valida».