Altotevere San Giustino si è presentata

Altotevere San Giustino (presentazione)
un momento della presentazione della Altotevere San Giustino

Sabato sera 6 settembre sono andate a braccetto sport, cultura e arte, chiudendo una giornata di grande visibilità per la Ermgroup San Giustino. In piazza del Municipio era cominciata la sfilata fino al palazzetto dello sport, sede delle gare del campionato di serie A3 maschile, dove a raccolta c’erano tutte le realtà comunali sportive. Il sodalizio biancoazzurro si è spostato poi a Città di Castello nella suggestiva pinacoteca comunale, e successivamente in passerella nella vicina chiesa di San Domenico che ha aperto la serata del Festival delle Nazioni. Giocatori e staff tecnico hanno raccolto l’applauso delle persone convenute per seguire lo spettacolo. Fra le autorità il sindaco tifernate Luca Secondi ha detto: «La voglia di essere un territorio unico e di lavorare su tutti i settori, non soltanto nello sport, produce collaborazioni proficue. Città di Castello ha la sua società di pallavolo, ma l’istituzione è aperta a una rappresentatività dell’intera comunità di vallata, in quanto i localismi non portano mai a risultati positivi». Visibilmente soddisfatto l’amministratore delegato del club Claudio Bigi: «Organizzare eventi del genere fa parte di una società con ambizioni. E noi le ambizioni le abbiamo. Il connubio con la cultura è perfetto, grazie anche all’amicizia che mi lega a Silvia Polidori. Per ciò che riguarda la squadra, è stata costruita per fare un passo in più, che significa finale dei play-off. Manca un qualcosa per collocarci al pari di alcuni roster e allora punteremo sull’enorme materiale tecnico e umano che abbiamo. Giochiamo a San Giustino, ma con la crescita della società ragioniamo in ottica di territorio». Orgoglio di esserci misto a piacevoli ricordi per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: «Qui trent’anni fa presentammo Città di Castello nella massima serie e io ero un giocatore di quella squadra, quindi si può immaginare cosa abbia provato nell’essere di nuovo in pinacoteca. Oggi siamo davanti a una società che con il suo operato sta superando anche il contenitore tecnico; ciò vuol dire che siamo oramai pronti per il grande salto e anche i primi giorni di lavoro della squadra che abbiamo allestito stanno iniziando a farci intravedere ciò che ci aspettavamo. Obiettivo di stagione è qualificarci per la final-four della coppa Italia». Efficace la sintesi tracciata dal tecnico Marco Bartolini: «La pallavolo non deve avere confini, sfidando le barriere anche ideologiche e del tifo. Penso quindi che San Giustino voglia rappresentare al meglio l’Alta Valle del Tevere. La preparazione nella quale siamo impegnati sta mostrando ragazzi vogliosi di mettersi in evidenza e di riprendersi il campo, mi riferisco in particolare a chi lo scorso anno ha giocato di meno, anche fra i nuovi». Chiusura con un emozionato capitan Jacopo Biffi: «Sono stato entusiasta e allo stesso tempo emozionato per questa mia prima uscita da capitano. Inutile dire che sia anche carico in vista della nuova stagione, sperando di ripartire subito dal punto in cui era terminata quella passata. Dobbiamo quindi ritrovare la giusta alchimia ma noto che già ora ci siamo e da atleta che indossa la fascia mi sento delle responsabilità che diventano obbligatorie. Sul campionato, mi sento soltanto di dire che dobbiamo partire bene».