
Ci sarà ancora tempo per affinare il gioco ma la prima verifica sul campo non è stata niente male per la Sir Susa Scai Perugia. Con cinque assenze illustri tra i titolari, e qualche problemino di salute, contro Cisterna si è vista qualche cosa buona dell’idea di gioco. Certo, i dati che sono emersi vanno presi per quello che sono, ma intanto c’è stato spazio per vedere all’opera i nuovi elementi come il centrale Federico Crosato che ha detto: «Sicuramente è stato emozionante scendere in campo dopo un mese di allenamenti, è comunque una soddisfazione, spero di aver dimostrato un po’ di grinta e ciò che il lavoro ha prodotto in questo periodo». Contro Cisterna il giocatore veneto ha chiuso 13 punti a referto e il 67% di positività in attacco. «Stiamo lavorando molto su questo fondamentale e devo dire che il lavoro paga, quindi continuiamo così e ancora meglio questi palloni. All’inizio ho avuto bisogno di quei cinque punti di assestamento, forse anche un po’ per l’emozione, però dopo tutto si è calmato ed è stato più semplice, l’allenamento ha dato i suoi frutti». Oltre al tifo del pubblico presente, l’atleta ventitreenne ha potuto godere del sostegno dei suoi familiari sugli spalti. «Per questa occasione sono venuti a trovarmi anche i miei genitori, devo dire che il pubblico di Perugia è fantastico, molto caloroso e questo fa solo che riempirmi il cuore». Ora si torna al lavoro, il calendario di questo mese è fitto e poi si partirà per la tournée in Giappone, testa a mercoledì 17 settembre per l’amichevole a Civitanova Marche in cui si punta ad alzare l’asticella. «Affrontiamo i marchigiani che sappiamo sono una squadra di un certo livello e speriamo di rispondere positivamente in questo allenamento congiunto in trasferta».
