Simone Giannelli: «A Perugia si gioca ad alto livello»

Giannelli Simone (ride)
Simone Giannelli

Partono oggi per una trasferta internazionale densa di significati i campioni continentali della Sir Susa Scai Perugia che saranno ospiti della squadra campione giapponese della Suntory Sunbirds Osaka. Nel Sol Levante però la formazione bianconera resterà nella capitale per giocare due partite (il 7 e 8 ottobre) che hanno visto andare a ruba i biglietti al palasport Ariake Arena di Tokio già da qualche giorno. Nell’impianto sportivo dove furono disputate le Olimpiadi 2020 c’è una capacità di 15’000 spettatori, per cui è facilmente immaginabile che tipo di ritorno d’immagine possa avere questa tournée. La promozione della società sportiva bianconera, ovviamente, sarà concentrata moltissimo sulla vendita di gadget tra cui la maglietta dell’idolo locale Yuki Ishikawa, giocatore dei block-devils che è l’atleta nipponico più popolare. La vendita della sua maglia sul sito del club Suntory Sunbirds è pubblicizzata a 18’000 yen, l’equivalente di 100 euro, e sicuramente sarà il pezzo più ricercato. Perugia sarà anche ospite d’onore alla sede della ambasciata italiana il 9 ottobre, in occasione della giornata dello sport italiano nel mondo. Appena rientrato dalla vittoria ai campionati mondiali svolti nelle Filippine, il capitano Simone Giannelli ha detto: «La vittoria del mondiale è stata un’emozione incredibile. Non è solo una soddisfazione per i colori azzurri, ma anche per la città di Perugia che mi ha permesso di giocare ad alto livello ed è gratificante. Essere un simbolo dello sport è una bella soddisfazione per me. Mando un saluto ai tifosi che ci aspettano e non vedo l’ora di riabbracciarli».