Nessun dolcetto e nessuno scherzetto. Uscire dal campo a testa alta era l’obiettivo della sesta giornata di serie A1 femminile per la Bartoccini Mc Restauri Perugia. Contro una Milano che dispone di frecce acuminate nel suo arco, le magliette nere potevano solo provare a mettere i bastoni tra le ruote, ed è quello che hanno fatto. La gara è stata per lunghi tratti combattuta, quando però le meneghine hanno deciso di accelerare la differenza è emersa. Fermare Egonu, Lanier e Pietrini in attacco, evitare il muro saracinesca di Danesi non è cosa semplice e se ne sono accorte le umbre. Questa l’analisi del viceallenatore Guido Marangi: «Si può sempre provare a fare punti con tutti, se l’avversario cala bisogna essere pronti a sfruttare le situazioni nella maniera giusta. Ci hanno concesso qualcosa nei primi due set e siamo quasi riusciti a sfruttarlo, ma poi è uscita fuori la loro qualità, non è che siamo mancati noi. Il terzo set forse ci siamo un po’ spenti noi, ma tenere alta la concentrazione e la tensione alta contro questo tipo di avversari che sono molto abili non è per niente facile. Le ragazze sono state brave ed hanno fornito una buona prestazione contro un avversario davvero forte. Non siamo stati bravi ed abbiamo avuto qualche indicazione utile per il futuro. Andiamo a Firenze che è una squadra che sta facendo bene, sta facendo punti con costanza, sarà una gara difficile e dobbiamo tenere alta l’intensità del gioco come abbiamo fatto con Pinerolo, con Cuneo e anche in precedenza, ci proveremo». La classifica: Conegliano 17, Scandicci 17, Novara 14, Milano 13, Chieri 11, Cuneo 11, Vallefoglia 9, Macerata 8, Firenze 7, Busto Arsizio 6, Perugia 6, Pinerolo 5, Bergamo 5, San Giovanni in Marignano 0.