Con le date degli appuntamenti più importanti che sono state posticipate hanno dovuto cambiare leggermente la programmazione le squadre di superlega maschile. Di sicuro lo ha fatto la Sir Susa Scai Perugia che avrebbe dovuto essere impegnata nella supercoppa italiana in questi giorni, competizione rinviata poco prima della partenza. I block-devils preparano invece la trasferta a Piacenza, gara che era prevista come sesta giornata, mentre il preparatore atletico Sebastian Carotti espone il lavoro: «Iniziando con un piccolo bilancio del percorso fatto, devo dire che mi sono molto soddisfatto del lavoro svolto dai ragazzi. Loro si stanno impegnando tantissimo, impegno che ho visto dal primo giorno, e lavorano con grande qualità ogni volta che entriamo in sala pesi. Avendo la consapevolezza che questo anno sarà un anno pieno di impegni, con tante partite da giocare, ogni volta che abbiamo l’opportunità di allenarci, per noi è una grandissima occasione per continuare a crescere, e questa settimana, che è diventata una settimana completa per noi, è stata una vera occasione per continuare il nostro percorso fisico. La settimana è stata organizzata con tre sedute pesi e prevenzione al mattino e, con alcuni giocatori abbiamo aggiunto anche delle sedute pesi alla sera dopo l’allenamento con la palla. Avere tutta la settimana a disposizione mi dà la possibilità di distribuire il carico di lavoro in diverse sedute. Quando ci sono da affrontare partite infrasettimanali, piuttosto che alcune trasferte, questi tempi sono ridotti, possiamo dire che questa settimana l’abbiamo sfruttata al massimo. La settimana prossima avremo un turno infrasettimanale, e noi torneremo da una trasferta, quindi, devo avere grande lucidità nel proporre ai ragazzi il lavoro da fare, ovviamente l’obiettivo principale è continuare con il percorso di crescita individuale, perché fra poco tempo iniziamo ad avere meno tempo a disposizione per allenarci. Per questo motivo ogni volta che entriamo in sala pesi, dobbiamo lavorare al massimo per riuscire a fare un lavoro di qualità che ci servirà per oggi, per domani e per quello che accadrà più avanti».