Le donne di Perugia hanno incontrato Uno in Più

Bartoccini Mc Restauri (Uno in Più)
le atlete della Bartoccini Mc Restauri con i ragazzi dell’associazione Uno in Più

Una giornata di sorrisi, sport e condivisione. È quella vissuta giovedì 6 novembre dalle atlete della Bartoccini Mc Restauri Perugia che hanno incontrato i ragazzi dell’associazione Uno in Più di San Mariano di Corciano per un momento speciale di incontro e gioco sotto rete. L’associazione si impegna da anni per valorizzare i talenti e le capacità delle persone con sindrome di Down, offrendo percorsi di crescita, autonomia e inclusione. Come recita il loro manifesto. “Crediamo fermamente che ogni individuo abbia talenti unici da scoprire e coltivare… Collaboriamo con famiglie, scuole e aziende per creare un ambiente inclusivo dove ogni talento possa fiorire”. E proprio il campo da gioco è diventato, per un giorno, lo spazio perfetto dove quei talenti hanno brillato. I ragazzi dell’associazione hanno scambiato palleggi e schiacciate con le atlete perugine, condividendo entusiasmo ed emozioni genuine. Le loro parole raccontano meglio di ogni cronaca il valore dell’esperienza. Asia: “È stata gioia”. Martina: “Sono felicissima, sono già stata a vedere le loro partite”. Rachele: “Mi sono molto divertita”. Diletta: “È stato veramente bello, far parte di una squadra così forte mi ha fatto sentire molto importante”. Pietro: “Bellissimo, sono troppo forte”. Giulio: “Divertente”. Federico: “Ho provato felicità, è stata una cosa bella e divertente! Le giocatrici sono brave e belle, una aveva 22 anni come me”. Marco: “Ci vediamo domenica”. Un entusiasmo che ha coinvolto tutti, come raccontano la psicologa Nicole Catalucci e l’educatrice Alessia Cicogna: «È stata un’esperienza preziosa, un bellissimo esempio di condivisione e di sport che unisce. Tutti i ragazzi hanno partecipato con grandissimo impegno ed entusiasmo e ne sono usciti pieni di emozioni». La responsabile marketing Alice Merli ha espresso soddisfazione: «Quello vissuto con i ragazzi dell’associazione Uno in Più è solo uno dei tanti momenti che vogliamo continuare a costruire sul territorio. Crediamo fortemente che la pallavolo possa essere un veicolo di inclusione, di dialogo e di crescita sociale. L’incontro è stato un bellissimo esempio di tutto questo e ci incoraggia a proseguire su questa strada». L’esperienza si è conclusa tra applausi, abbracci e foto ricordo, un momento di sport, ma soprattutto di umanità e vicinanza, in cui lo spirito di squadra ha superato ogni barriera. L’appuntamento ora è per domenica con il tifo speciale dei nuovi amici di “Uno in Più”.