Pallavolo nel dolore per la scomparsa di Silvia Garzi

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 15, 2021 19:42 Updated

Pallavolo nel dolore per la scomparsa di Silvia Garzi

Garzi Silvia

Silvia Garzi

La pallavolo a volte è una ragione di vita, ma quando la salute non ti assiste anche quella deve arrendersi. Dall’estate scorsa aveva dovuto interrompere questa sua passione, sperando di riprenderla quanto prima, ha lottato con tutte le sue forze contro un maledetto cancro che lentamente l’ha indebolita, oggi pomeriggio il suo cuore ha cessato di battere. Silvia Garzi aveva 47 anni ed una contagiosa voglia di schiacciare, murare e difendere, tanto che non perdeva mai occasione per allenarsi e per disputare tornei. Ma la scorsa estate, proprio durante un pomeriggio di svago, in uno dei movimenti che aveva ripetuto migliaia di volte, era comparso un dolore ad una costola. Le successive indagini rilevarono un tumore che aveva attaccato le ossa, ma che nonostante le cure, non si sarebbe purtroppo fermato lì. Sono stati mesi di terapie durissime, di chemio sfiancanti, di medicine ed interventi per riparare per quanto possibile i danni provocati dalle metastasi, prima il fegato e le costole, poi la clavicola, le vertebre, il femore, un peggioramento del quadro clinico costante ed inarrestabile, nell’attesa di poter ricevere l’approvazione di farmaci sperimentali. Una corsa contro il tempo complicata e resa ancor più difficile anche dalla pandemia. Nell’ultima settimana la situazione si era aggravata molto, tanto da rendere necessaria la sedazione. L’ultimo respiro lo ha fatto sul letto di casa sua, con accanto il marito Francesco e i loro sei figli Rachele, Rebecca Maria, Miriam, Raffaele, Sara Maria, Annachiara. Da giovane Silvia aveva giocato nelle giovanili della gloriosa Sirio Perugia, militando per diverse stagioni in serie B. Dopo le varie maternità aveva ripreso a giocare sia nei tornei misti che nel beach volley, assecondando la sua enorme passione per la disciplina indoor e all’aperto. Lascia un vuoto incolmabile ed una grande tristezza alla famiglia, agli amici e a tutta la pallavolo umbra. Il funerale si terrà mercoledì 17 febbraio alle ore 10 alla chiesa Prefabbricato di via dell’Acacia nel quartiere di Prepo.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

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