Il beach volley incrocia le dita in attesa del via libera

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 22, 2020 08:00 Updated

Il beach volley incrocia le dita in attesa del via libera

TdR beach volley maschile (azione)

una immagine di una partita di beach volley maschile sulla spiaggia

Il beach volley attende notizie positive. Per ora agli atleti è negato giocare. Novità che dovrebbero arrivare il 25 giugno, data prevista per la ripresa degli sport di contatto. Venerdì il Ministero ha reso noto l’elenco delle discipline che potranno, forse, ripartire, e una cinquantina di società sportive di tutta Italia si sono unite in un appello alle istituzioni. L’estate è ufficialmente iniziata ieri ma la regina della spiaggia è ancora ferma e la reazione è stata unanime. Sui profili social di giocatori di tutte le regioni e di ogni età sono comparsi messaggi eloquenti “Il beach volley non è uno sport di contatto assolutamente”. L’unica interazione con il compagno avviene attraverso il passaggio della palla, in un campo di 64 mq. in cui, tra i due atleti, non avviene alcun contatto fisico ed il distanziamento sociale è garantito. Nessun contatto avviene con gli avversari, evidenziando che il beach volley è stato definito erroneamente sport di contatto. La richiesta delle società è quella di rivedere quanto previsto del decreto considerando il due contro due alla stregua degli altri sport di coppia, che dal 25 maggio sono consentiti con alcune giuste limitazioni.

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