
Passano i giorni senza partite, ma con i soli allenamenti a scandire il tempo, cresce l’attesa in casa la Sir Susa Vim Perugia, il gruppo è carico in vista della serie di semifinale dei play-off che prenderà il via nel fine settimana. La gara al palasport di Pian di Massiano è in programma la domenica di Pasqua alle ore 19 ma l’avversario è ancora da definire, Piacenza o Milano dovranno disputare gara-cinque di spareggio per sapere chi merita di avanzare al turno successivo. Di sicuro chi avrà la meglio arriverà all’appuntamento nel capoluogo umbro un po’ più stanca, ma probabilmente anche più abituata a reggere la tensione ed il ritmo-gara. I tifosi si interrogano su cosa sia meglio per arrivare al meglio a questi grandi appuntamenti, avere un paio di settimane di soli allenamenti, mantenere alta l’adrenalina della competizione. L’allenatore Angelo Lorenzetti la pensa così: «Credo siano valide tutte e due le cose, è chiaro che due settimane di lavoro in questo periodo qui non sono usuali, pertanto dire che lo staff ed i ragazzi sappiano bene come affrontarle sarebbe una bugia, ci siamo impegnati a far sì che in allenamento ogni palla fosse importante. Chiaramente il ritmo partita è qualcosa di diverso, ma non si può fare diversamente. Due settimane sono abbastanza, soprattutto dopo una stagione così intensa, però il nostro obiettivo sarà quello di riprendere velocemente quel ritmo lì, portandoci dietro il lavoro fatto in queste due settimane». Resta qualche giorno di lavoro da portare avanti ai block-devils e mercoledì sera tutti davanti agli schermi per vedere chi vincerà tra Piacenza e Milano. Così il libero Massimo Colaci: «Io non vedo l’ora di giocare. I play-off l’ho sempre detto, sono qualcosa di eccezionale, soprattutto in Italia, quindi, attendo con ansia di vedere la persona col fischietto sopra al seggiolone perché abbiamo voglia di misurarci con le avversarie e di continuare ad accarezzare il sogno scudetto. Affronteremo Piacenza o Milano ma non abbiamo preferenze, certo è che sono due squadre diverse e bisognerà adattarsi al gioco differente delle due».