
Che il mercato estivo condotto nelle scorse settimane fosse stato mirato si era capito, ma i tifosi della Bartoccini Fortinfissi Perugia forse non avevano compreso sino in fondo le potenzialità delle giovani che erano state ingaggiate. A farlo capire un po’ meglio è stata la vittoria della nazionale azzurra juniores ai recenti campionati mondiali, con due rappresentanti delle magliette nere, la centrale Linda Nwakalor e la regista Gaia Guiducci (premiata come miglior palleggiatrice e miglior giocatrice assoluta del torneo iridato): «Non ho parole per descrivere l’emozione. Diventare campionesse del mondo, è qualcosa che sognavamo da così tanto tempo! Durante tutta la competizione, siamo stati in grado di mantenere viva la nostra speranza. Da quando abbiamo iniziato la preparazione per questo campionato, sapevamo di poter raggiungere il nostro obiettivo. È un sogno divenuto realtà. Questo gruppo di giocatrici merita questo titolo. Due anni fa, abbiamo perso al tie-break in finale, quindi siamo così felici di aver vinto ora. Per quanto riguarda la partita contro la Serbia, sapevamo che avremmo dovuto comandare il gioco e rimanere concentrate, senza sottovalutare le avversarie. Durante il torneo mia madre (Laura Bruschini campionessa azzurra del beach volley, tre titoli europei vinti) mi ha detto che aveva lottato una vita per cercare di vincere un mondiale e magari io così giovane a una delle prime occasioni avrei potuto centrare il traguardo. Un grande grazie va ovviamente alla mia famiglia perché mi sostiene ogni giorno».
