Essere stata confermata in serie A1 femminile era già una grande opportunità, ma l’inizio della stagione l’ha vissuta da protagonista alla Bartoccini Mc Restauri Perugia. Le magliette nere si sono trovate nella necessità di dover rinunciare alla capitana Sirressi per qualche settimana e al suo posto ha sfruttato la vetrina la giovane libero Stefania Recchia che ha dimostrato di poter essere una valida alternativa: «Quando a inizio stagione si è fatta male Sirressi ho pensato adesso tocca davvero a me. Poi mi sono fatta trovare pronta e ho cercato di dare il meglio. La gente mi chiede come faccio a essere così tranquilla quando scendo in campo, ma la verità è che mi sono goduta ogni attimo, il calore del pubblico, lo speaker che annuncia il tuo nome o lo starting six sotto le luci che si accendono e si spengono. Sono emozioni belle. Voglio continuare così, dando il massimo ogni volta che verrò chiamata in causa. Non è un momento positivo, ma dobbiamo dare il giusto peso alla nostra classifica. C’è ancora tutta la seconda parte di stagione per fare punti e risalire. Basta un filotto e possiamo ritrovarci anche ottave. In allenamento stiamo dando tutto per tornare ai livelli che abbiamo espresso solo a tratti. La prossima gara sarà a Chieri che è forte e sta giocando molto bene, ma sono proprio queste le partite che danno grandi stimoli. Non è detto che non si possano fare punti, la partita dell’anno scorso lo dimostra. Se loro hanno una giornata un po’ così e noi esprimiamo una pallavolo di alto livello, cosa che possiamo fare, chissà che risultato può uscire. Io dico sempre che la palla è rotonda. Ci saranno le ex Cekulaev e Nemeth che saluterò con tanto affetto, gli voglio un gran bene. L’anno scorso sono state un punto di forza della nostra squadra e stanno continuando a crescere. Le sentirò per dirgli che domenica devono stare buone».