Nikola Grbic: «Voglio la fiducia di Perugia»

l’allenatore Nikola Grbic

Nella sala riunioni del palasport è stato presentato il nuovo allenatore della Sir Safety Conad Perugia che sarà il condottiero della decima stagione nel campionato di superlega maschile. Dirigenza schierata a ranghi completi per l’importante appuntamento trasmesso in diretta streaming. Ad aprire gli interventi è stato il tecnico serbo Nikola Grbic che ha detto: «Sono rientrato diverse volte il club dove ero stato, rientrare a Perugia dove è cominciata la mia carriera di allenatore è emozionante. Mi sento migliorato rispetto a sette anni fa, spero di trasmettere il mio modo di vedere la pallavolo alla squadra. Quando una società forte ti vuole e ti fornisce una squadra forte, significa che le attese sono elevate. Ho vissuto questo in tutta la mia vita, anche in Polonia il club puntava a vincere. Trovo che questo sia un grande stimolo, sono sereno e consapevole. Perugia mi sembra migliore come organizzazione, come consapevolezza e come esperienza, la squadra chiaramente è più forte rispetto a quando fui qui per la prima volta. Per me la cosa più importante sarà di far capire alla squadra che bisogna sacrificarsi per il gruppo, è inutile che un giocatore fa quarantacinque punti, è la squadra che vince. Molti giocatori sono talentuosi ma se non ci si allena duramente questo non basta perché gli avversari possono superarti. Voglio ottenere la fiducia di tutti per lavorare al servizio della squadra. Il mercato ha subito una svolta dopo la finale di champions league con Trento che ha fatto un passo indietro liberando ottimi atleti, appena si è aperta la possibilità di prendere Giannelli ho dato la mia piena disponibilità, avere lui in squadra e Leòn, che è certamente un fuoriclasse assoluto, fa molto piacere. Detto questo però ribadisco che è la squadra che vince. Il mio intento è tirare fuori il massimo da ogni giocatore, sapere cosa mi può dare e farlo migliorare. Quando mi ha chiamato Perugia non ho chiuso la porta, anche se avevo già firmato il rinnovo, ho ragionato molto sui vantaggi e svantaggi e alla fine mi sono convinto a fare questo passo». Il presidente Gino Sirci ha aggiunto: «Ci era piaciuto molto Grbic al suo esordio, ci eravamo detti che se avesse maturato esperienza sarebbe tornato con noi. Il valore di una società è dato dal valore economico, dalla potenzialità finanziaria, dal pubblico ma anche dagli uomini. Grbic aveva firmato per due anni allo Kedzierzyn Kozle, ma è tornato da noi, dove aveva rapporti umani stretti, specialmente con Rizzuto. Vorrei che passasse il messaggio che Perugia è città d’amore. Grbic è tornato perché stava bene, un allenatore che è andato via che non era nessuno ed è tornato che è campione d’Europa. Speriamo che possa essere un ritorno a lieto fine perché noi abbiamo fame di vittorie. Contiamo che lui possa proseguire la sua brillante carriera facendo buone cose anche da noi».

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