Attesa per il ritorno del pubblico sugli spalti
Un barlume di speranza, una luce in fondo al tunnel, lo sport riabbraccia i suoi tifosi dopo mesi di assenza. Nella pallavolo torna il pubblico sugli spalti, basta con le partite da guardare solo in streaming sul computer o sui telefonini cellulari. Le nuove linee guida sulle riaperture approvate in Consiglio dei Ministri hanno aperto dal 1° giugno i cancelli di stadi e palazzetti di tutta la regione, con posti a sedere preassegnati e distanziamento interpersonale. Siamo ormai giunti alla fine dei campionati, ma come dice il famoso proverbio, meglio tardi che mai. La superlega maschile e la serie A1 femminile sono ormai terminate, l’appuntamento con i tifosi è per la prossima stagione, rimangono invece da giocare alcune partite dei play-off. In serie B maschile San Giustino stasera non avrà il pubblico contro Macerata, ma solo perché all’andata non c’era e garantirà le stesse condizioni di partenza, se dovesse superare il turno, però, nella battaglia per il salto di categoria potrà contare sui tifosi. La capienza è del 25 per cento, ma non oltre i cinquecento posti. È stato un anno difficile per tutte le società sportive. Costi per la sanificazione, per la misurazione della temperatura e per i tamponi. Alcune hanno rinunciato a giocare, altre rischiano di sparire. Bisognerà che le società sportive si riorganizzino anche per la finale dei play-off della serie C femminile e per quella di serie C maschile dove le attese sono elevate.