Antonio Bartoccini: «Questa è la Perugia che volevo»

Antonio Bartoccini (foto Maurizio Lollini)

C’è un’aria più distesa in casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia dopo aver tagliato il traguardo minimo della salvezza. Adesso le magliette nere si potranno misurare nei play-off senza pressioni, e con la testa libera si vedrà fino a che punto il potenziale della squadra è risultato inespresso. Prima di affrontare la storica esperienza negli spareggi scudetto, ci sarà da concludere al meglio la stagione regolare, resta infatti da recuperare in serie A1 femminile le partite saltate a causa dei contagi. Così il presidente Antonio Bartoccini: «Siamo felici, abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo. A Firenze abbiamo visto una squadra che ha giocato la pallavolo che avevamo in testa esprimendosi su buoni livelli. Nelle ultime settimane le ragazze sono riuscite a gettarsi alle spalle le negatività che da inizio campionato le assillavano, hanno preso coscienza dei propri mezzi evidenziando un gioco interessante. L’ultima gara è importante perché serve a definire la graduatoria finale, è una partita che vorremmo vincere per entrare negli ottavi di finale con uno spirito ancor più carico». La coda del campionato potrebbe regalare qualche soddisfazione in più, ma bisognerà vedere quale sarà esattamente la griglia finale per conoscere gli abbinamenti degli ottavi di finale. Alla lotta per il titolo tricolore partecipano le prime dodici squadre classificate al termine della stagione regolare (tranne Brescia che è retrocessa), le prime quattro accederanno direttamente ai quarti di finale, mentre le squadre dal quinto al dodicesimo posto effettueranno un turno di ottavi di finale con gare di andata e ritorno ed eventuale golden set. Le quattro vincenti raggiungeranno le prime quattro e si sfideranno nei quarti, al meglio delle tre partite. Dopo i recuperi rimasti da giocare si conoscerà la squadra da affrontare. Attualmente le perugine sono dodicesime e se la dovrebbero vedere con la quinta che è Chieri, ma Scandicci deve ancora giocare un turno e potrebbe scavalcare le piemontesi. Anche le umbre da parte loro potrebbero attestarsi all’undicesimo posto superando Bergamo che giovedì se la vedrà con Trento, ma addirittura è alla portata anche la decima piazza detenuta ora da Casalmaggiore che deve misurarsi con Busto Arsizio. Se insomma Perugia dovesse vincere la gara interna di domenica con Trento e le formazioni lombarde dovessero non conquistare punti la situazione potrebbe migliorare ancora. La classifica: Conegliano Veneto 72 (24-0); Novara 55 (19-4); Monza 51 (18-5); Chieri 44 (14-10); Scandicci 42 (14-8); Busto Arsizio 39 (13-9); Cuneo 25 (10-14); Firenze 22 (8-15); Trento 22 (7-14); Casalmaggiore 22 (7-16); Bergamo 20 (6-17); Perugia 19 (7-16); Brescia 14 (2-21).

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