Stefano Recine: «Perugia è più solida»

Stefano Recine (foto Michele Benda)

Si comincia ad allentare la tensione sul mercato della pallavolo anche se le voci che si rincorrono indicano la Sir Safety Conad Perugia ancora attiva. In realtà la notizia che i block-devils avessero chiuso con l’opposto si è rivelata infondata, lo ha dichiarato ieri ad un programma il d.s. Stefano Recine che ha detto: «Circa un mese e mezzo fa abbiamo cercato lo schiacciatore brasiliano Santos de Souza, ma lui ci ha risposto che aveva da tempo dato la sua parola a Civitanova Marche, cosa che è da rispettare e gli fa onore. Anderson vuole giocare nella squadra più forte possibile, quindi sarebbe anche disposto a spostarsi nel ruolo di schiacciatore. Rychlicki potrebbe essere una opzione benché sia straniero e sotto contratto con il club marchigiano. Siamo solo agli inizi della trattativa». Dichiarazioni che stonano con quelle rilasciate dal presidente Sirci che aveva detto di non essere interessati al giocatore lussemburghese. L’organico dei bianconeri però ha qualche elemento di troppo ora. «Abbiamo tre palleggiatori, Giannelli, Falaschi e Travica, quest’ultimo ci ha comunicato lunedì scorso che vuole rimanere. Ma lo hanno già cercato Milano e Trento». Due parole il dirigente dei perugini le dedica al capitano che dopo otto stagioni si è separato da Perugia. «Non c’era sintonia tra Atanasijevic ed Heynen. Ha avuto delle opportunità ma non era pronto. Forse pensava che Heynen potesse rimanere… mai dire mai. Quest’anno abbiamo giocato senza un opposto di ruolo ed ora abbiamo inserito Anderson e Giannelli, facendo un salto di qualità. Con Modena che ha un grande entusiasmo e Civitanova Marche solidissima partiamo tutti alla pari».

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