Chiara Rumori: «Perugia farà bene»

Chiara Rumori

La notizia era stata anticipata attraverso gli articoli pubblicati nelle scorse settimane ed ora c’è anche l’ufficialità sulla seconda conferma della Bartoccini Fortinifissi Perugia. Sarà ancora una pedina delle magliette nere per il secondo campionato consecutivo di serie A1 femminile la libero Chiara Rumori, fresca di laurea in Scienze Motorie e Sportive: «Poco dopo finito il campionato mi è arrivata la proposta di prolungare il mio rapporto con la società e questo mi ha fatto molto piacere. Mi è stato spiegato subito ciò che il club aveva in mente per questa stagione, un progetto che vuole puntare su ragazze giovani e che mi può dare la possibilità di continuare a migliorare sempre di più e mettermi in gioco poiché anche io devo crescere ed imparare ancora molto. Sarà una squadra composta da un mix tra esperienza e gioventù, per questo motivo, con molta felicità ed entusiasmo non ho esitato ad accettare, non vedo l’ora di riprendere, sarà sicuramente una stagione ricca di emozioni. La scorsa settimana mi sono laureata in Scienze Motorie Sportive all’Università degli Studi di Perugia con la votazione di 110 e lode. Conciliare insieme sport a livello agonistico e lo studio non è sicuramente facile, ci vuole tanta costanza, perseveranza, determinazione, nonché un’organizzazione tale che ti permetta di gestire entrambe le cose nel migliore dei modi. Indubbiamente si devono fare alcuni sacrifici ma alla fine si è più felici e orgogliosi nel riuscire a raggiungere il traguardo. Credo fermamente che lo studio sia molto importante e che debba essere portato avanti di pari passo con lo sport. Ho visto che le altre squadre si sono rinforzate ancora di più rispetto allo scorso anno. Penso che nel corso della stagione ci divertiremo e cresceremo come squadra, togliendoci molte soddisfazioni poiché di solito le squadre giovani sono piene di entusiasmo, voglia di fare e di lavorare per migliorare sempre di più. Sono convinta che potremo fare delle cose molto belle. Lo scorso anno sicuramente è stata una stagione particolare, partite rimandate per Covid, tamponi su tamponi, assenza di pubblico, insomma abbiamo vissuto qualcosa a cui non eravamo abituati. Il pubblico secondo me può aiutare molto, con il calore, il tifo, l’affetto che trasmette, può dare una spinta in più durante le gare, giocare senza, entrare nel palazzetto vuoto, sentire il silenzio sugli spalti… tutto questo è stato davvero strano. I nostri tifosi ci sono stati sempre vicini con il cuore, per questo li ringrazio e spero vivamente che la prossima stagione possano di nuovo rientrare nei palazzetti. Spero che tornino a sostenerci appena si potrà, perché quest’anno ci sono davvero mancati».

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