Non è ancora Ferragosto ma le vacanze delle squadre di superlega maschile stanno per terminare, il primo raduno è fissato infatti per lunedì 8 agosto alla Sir Safety Conad Perugia. L’incontro che funge da battesimo per la nuova stagione sarà una cena conviviale nella quale ci sarà il ritiro del materiale e la conoscenza con il nuovo allenatore Andrea Anastasi ed il suo staff, poi nel giorno seguente via ai test medici ed atletici e alle prime sedute di allenamento che, in questa fase, saranno incentrate sul lavoro fisico, per rimettere in moto i muscoli dopo la pausa estiva, e sulla tecnica individuale, per riprendere confidenza con la palla. L’organico sarà ridotto all’osso, esattamente come un anno fa risponderanno presenti appena in quattro: il libero Massimo Colaci, l’opposto lussemburghese Kamil Rychlicki, i centrali Stefano Mengozzi e Sebastian Solé, mentre capitan Wilfredo Leòn proseguirà in Polonia il suo programma di recupero dopo l’intervento al ginocchio. Tutti gli altri saranno assenti giustificati, perché impegnati con le proprie nazionali in vista degli impegni che portano ai Mondiali. Saranno dunque pochi i giocatori della prima squadra a sudare tra palasport e sala pesi. A dirigere le operazioni per quello che riguarda l’attività fisica ci sarà sempre il preparatore atletico Sebastiano Chittolini. In campo, invece, per riprendere confidenza con la palla e con i fondamentali di gioco ci saranno i collaboratori, il vice allenatore Antonio Valentini, l’assistente Andrea Piacentini e lo scoutman Francesco Monopoli. La squadra svolgerà lavoro individuale, poi, con l’aumento numerico che si avrà strada facendo, verranno svolti alcuni test amichevoli per riprendere ritmo di gioco e per sviluppare le strategie tecnico-tattiche. Gli atleti raggiungeranno Perugia a scaglioni durante il mese di settembre, in questa prima fase di lavoro, pertanto, la società attingerà a piene mani dal vivaio, integrando il gruppo con i giovani block-devils che saranno un supporto utilissimo e necessario per poter svolgere attività sul campo.